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giovedì 29 marzo 2012

L'agata


Formazione- L'agata si presenta in grandi masse formate da un'infinità di cristalli microscopici di quarzo. E' una delle varietà di quarzo che presenta la maggiore scelta di colori, che variano in funzione della presenza di ioni e materiali estranei. L'origine della sua formazione è generalmente vulcanica, anche se può essere determinata pure dalla trasformazione degli scheletri silicei di alcuni organismi.
Giacimenti-E' raro trovare luoghi nel mondo in cui non sia presente l'agata, dal momento che si tratta di una varietà di quarzo molto comune e diffusa. Il Brasile è il paese che vanta la più grande quantità di giacimenti, da cui si estraggono pezzi di grande bellezza, con frange concentriche colorate e di una nitidezza sorprendente.
Utilizzo-L'agata ha un impiego industriale nella fabbricazione del vetro. E' resistente a tutti gli acidi, con eccezione dell'acido fluoridrico.Il suo uso più comune è come elemento decorativo e da collezione. Si tratta infatti di un minerale molto richiesto per la sua varietà di forme e colori, che permettono la creazione di numerosi oggetti decorativi come portaceneri, fermacarte, sottovasi, fermalibri, sfere, piramidi e obelischi.

lunedì 26 marzo 2012

Vite spezzate


Un soldato italiano è morto e altri cinque sono rimasti feriti, a seguito di un attacco con colpi di mortaio, avvenuto  contro la base "Ice" in Gulistan, nel settore Sud- Est dell’area di responsabilità italiana, in cui opera il primo reggimento bersaglieri. Con il sergente Michele Silvestri l’elenco delle vittime sale a cinquanta, mentre i Servizi segreti avvertono che, di questo passo, il processo di transizione rischia di fallire.

Il tenente Michele Silvestri

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"Mi gira la testa, aiutatemi che cado". Sono state le ultime parole di Vigor Bovolenta, prima di accasciarsi a terra, esser soccorso prima dai compagni di squadra e poi dai medici di bordo campo e infine morire, in poco tempo. Il dramma ieri sera, mentre l'ex azzurro stava giocando nel terzo set con la sua squadra, la Volley Forlì. Aveva appena gettata la palla dall'altra parte del campo quando ha chiesto aiuto. Si è toccato il fianco sinistro, vicino al cuore, ed è caduto a terra. Bovolenta è stato trasportato in condizioni disperate all' ospedale di Macerata e tutti i tentativi dei medici sono stati vani. L'atleta, che avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio, è morto poco dopo, tra le lacrime dei compagni di squadra, dell' allenatore Stefano Mascetti e dei giocatori e dirigenti di Macerata. Vigor Bovolenta abitava a Ravenna con la moglie, Federica Lisi (anche lei ex giocatrice di pallavolo), e i quattro figli.

Vigor Bovolenta

sabato 24 marzo 2012

Dorando Pietri

Dorando Pietri non vinse la maratona alle Olimpiadi di Londra del 1908. O meglio vinse, ma fu squalificato perchè aiutato a rialzarsi e reggersi in piedi da un giudice di gara e da un medico. Eppure il suo  nome è forse il più celebre della storia delle Olimpiadi. Originario di Correggio, Pietri partecipò alla maratona con la pettorina 19. Dopo una dura rimonta, entrò per primo al White City Stadium. Stremato cade più volte. Aiutato a rialzarsi e ad arrivare alla fine della corsa venne poi squalificato. Le sue foto fecero il giro del mondo, rendendolo il più celebre sportivo di quella Olimpiade.
Il dramma di Dorando Pietri commosse tutti gli spettatori dello stadio. Quasi a compensarlo della mancata medaglia olimpica, la regina Alessandra lo premiò con una coppa d'oro. A proporre l'assegnazione del riconoscimento sarebbe stato lo scrittoreArthur Conan Doyle che secondo alcuni era anche l'addetto con il megafono che sorresse Pietri al momento dell'arrivo. Tale affermazione non ha però alcun fondamento: i due personaggi che quasi incastonano la tragica figura di Pietri, in quella che è senza dubbio una delle più note e significative immagini dell'olimpismo moderno, sono rispettivamente: alla destra dell'atleta - con il megafono - il giudice di gara Jack Andrew ed alla sinistra il capo dello staff medico, il dottor Michael Bulger. Conan Doyle era in effetti presente in tribuna, a pochi metri dalla linea del traguardo, dato che era stato incaricato da Lord Northcliffe di redigere la cronaca della gara per il Daily Mail; il resoconto del giornalista-scrittore terminò con le parole:
« La grande impresa dell'italiano non potrà mai essere cancellata dagli archivi dello sport, qualunque possa essere la decisione dei giudici. »
Successivamente Conan Doyle suggerì al Daily Mail di conferire un premio in danaro a Pietri, sotto forma di sottoscrizione per permettergli l'apertura di una panetteria, una volta rientrato in Italia. La proposta ebbe successo e vennero raccolte trecento sterline. Lo stesso Doyle avviò la raccolta donando cinque sterline.notizie dal web


sabato 17 marzo 2012

C 'era una volta l' America

Dedico questo post all'amico blogger Tomaso


Negli Stati Uniti vivono ventisei milioni di americani di origine italiana. La maggior parte discende dagli emigranti che dal 1880 al 1920, il periodo cosiddetto del "grande esodo", attraversarono l'oceano alla ricerca di un futuro migliore.
Nonostante le proporzioni dell'esodo , il governo italiano solo nel 1901 istituì un "commissario dell'emigrazione", agli armatori fu fatto obbligo di attenersi a una serie di norme igieniche e di sicurezza.
Le valigie di cartone.
 Etichetta bagaglio
Passaporto
 Il passaporto della signora Anna Maffei  con data 1928
 Biglietto navale di 2° classe del 1927
 Ricevuta del deposito bagaglio intestata al << passeggiere>> Rosario Trimboli sul vapore Washington rilasciato dalla compagnia La Veloce-Ufficio di Messina
 Talloncino di imbarco emesso dalla compagnia di navigazione La Veloce-Messina per il vapore Waschington
 Cedola emessa dalla società anglo italiana Anchor Line a Raffaele Russo imbarcato sul vapore Algeria con destinazione Montreal.
 Elenco degli oggetti contenuti nel bagaglio dell'emigrante Rosario Trimboli - Nell'elenco sono menzionati anche gli attrezzi da lavoro:<< una rivoltella, tenaglia, forbice, scure, roncole, martello, una forma da calzolaio, n°3 lesine e spago, romanzi di diversi autori e sementi di diverso genere>>.
 Chinino di stato per gli emigranti diretti in paesi dove la malaria era diffusa.
Nelle traversate di fine '800 erano frequenti le epidemie di colera,tifo, vaiolo, febbre gialla ed altre malattie contagiose. In casi del genere lo sbarco non era consentito. Nel 1893 il piroscafo genovese "Carlo R. partì da Napoli con millequattrocento emigranti. Respinto all'arrivo in Brasile a causa di una epidemia di colera a bordo, fu costretto a tornare in Italia. I superstiti furono solo quattrocento.
Nel bagaglio spesso venivano inseriti immagini sacre che accompagnavano la spiritualità degli emigranti.
 Le cuccette del vaporetto
I bagni
Fino ai primi del '900, le condizioni in cui dovevano vivere i passeggeri di terza classe erano il più delle volte disumane. In un articolo pubblicato su una rivista medica nel 1895, si legge: "... la disgustosa ripugnanza che si riceve scendendo in una stiva dove hanno dormito degli emigranti è tale che, una volta provata, non la si dimentica più...".Per i passeggeri più sfortunati, l'arrivo era una liberazione.
Menù di bordo per i passeggeri di prima classe sul Piroscafo Giulio Cesare
Pranzo
Fidelini all'uovo
Pesce di Barcellona fritto
Pollo al forno-Insalata
Torta Richelieu
Frutta
Caffè
Arrivo a New York.
A Ellis Island venivano controllate e instradate verso la loro destinazione fino a cinquemila persone al giorno.
Le procedure duravano in media dalle tre alle cinque ore. Una permanenza più lunga significava ulteriori esami e, forse il rimpatrio.
Medici del Servizio Immigrazione controllavano rapidamente ciascun immigrante, contrassegnando sulla schiena con un gesso, quelli che dovevano essere sottoposti ad un ulteriore esame per accertarne le condizioni di salute (ad esempio: PG per donna incinta, K per ernia e X per problemi mentali).
Puzzle usato a Ellis Island per accertare le condizioni mentali degli emigranti
Chi superava il  primo esame, veniva poi accompagnato nella Sala dei Registri, dove erano attesi da ispettori che registravano nome, luogo di nascita, stato civile, luogo di destinazione, disponibilità di denaro, professione e precedenti penali. Ricevevano alla fine il permesso di sbarcare e venivano accompagnati al molo del traghetto per Manhattan.
I " marchiati " venivano inviati in un'altra stanza per controlli più approfonditi. Secondo il vademecum destinato ai nuovi venuti, " i vecchi, i deformi, i ciechi, i sordomuti e tutti coloro che soffrono di malattie contagiose, aberrazioni mentali e qualsiasi altra infermità sono inesorabilmente esclusi dal suolo americano". Tuttavia risulta che solo il due percento degli immigrati siano stati respinti. Per i ritenuti non idonei, c'era l'immediato reimbarco sulla stessa nave che li aveva portati negli Stati Uniti, la quale, in base alla legislazione americana  aveva l'obbligo di riportarli al porto di provenienza.
Opuscoli del governo americano per gli emigrati.
Little Italy
Nonostante le difficoltà della lingua, gli italiani si inserirono rapidamente nella società americana.
Divennero tipici dei nostri immigrati alcuni mestieri come quelli di giardiniere, barbiere e muratore.
Gli immigrati più intraprendenti si specializzarono o si dettero ad attività commerciali, aprendo negozi con l'aiuto dei compaesani e importando generi alimentari dall'Italia, molto richiesti pasta e conserve di pomodoro.
Libro per la fabbricazione , conservazione ed uso della ricotta.
Pubblicità di una ditta importatrice di arance.
Pubblicità che promuove la vendita della pasta.
Pubblicità di una ditta importatrice della pasta.
Il vapore "Garibaldi"