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giovedì 2 dicembre 2010

Maria Callas


Maria Callas, nome d'arte di Anna Maria Cecilia Sophia Kalogheròpoulos (New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977), è stata un soprano statunitense di origine greca.
 Amici blogger ecco il talento!!!!!
O mio babbino caro

O mio babbino caro,
Mi piace è bello, bello;
Vo' andare in Porta Rossa
a comperar l'anello!
Sì, sì, ci voglio andare!
E se l'amassi indarno,
andrei sul Ponte Vecchio,
ma per buttarmi in Arno!
Mi struggo e mi tormento!
O Dio, vorrei morir!
Babbo, pietà, pietà!...
 
O mio babbino caro è un'aria dell'opera Gianni Schicchi (1918) di Giacomo Puccini, su libretto di Giovacchino Forzano. La canta il personaggio di Lauretta, rivolgendosi al padre Gianni Schicchi, quando lo scontro tra questi e la famiglia Donati giunge a un punto tale da mettere a rischio la sua storia d'amore con Rinuccio Donati.
Casta diva

Casta diva che inargenti
Queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante
Senza nube e senza vel.
Tempra tu de' cori ardenti,
Tempra ancor lo zelo audace,
Spargi in terra quella pace
Che regnar tu fai nel ciel.

Casta Diva è il cantabile della cavatina della protagonista nella Norma di Vincenzo Bellini.
È la pagina più celebre composta da Bellini. Il compositore francese Fromental Halévy dichiarò che avrebbe barattato tutta la sua musica per quest'aria.
Costituisce una preghiera che la sacerdotessa gallica eleva alla luna.
Un bel dì vedremo

Un bel dì, vedremo
levarsi un fil di fumo sull'estremo
confin del mare.
E poi la nave appare
E poi la nave è bianca.
Entra nel porto, romba il suo saluto.
Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro, io no. Mi metto
là sul ciglio del colle e aspetto, aspetto
gran tempo e non mi pesa
la lunga attesa.
E... uscito dalla folla cittadina
un uomo, un picciol punto
s'avvia per la collina.
Chi sarà? Chi sarà?
E come sarà giunto
che dirà? che dirà?
Chiamerà Butterfly dalla lontana.
Io senza far risposta
me ne starò nascosta
un po' per celia, un po' per non morire
al primo incontro, ed egli alquanto in pena
chiamerà, chiamerà:
«Piccina – mogliettina
olezzo di verbena»
 i nomi che mi dava al suo venire.
(a Suzuki)
Tutto questo avverrà, te lo prometto.
Tienti la tua paura. – Io con sicura
 
Un bel dì vedremo è un'aria di Madama Butterfly di Giacomo Puccini. È intonata dalla protagonista (soprano) durante il secondo atto dell'opera.Cio-Cio-San (Butterfly), rivolgendosi alla cameriera Suzuki, immagina il giorno felice in cui Pinkerton, il suo sposo americano, farà ritorno a casa.
Una voce poco fa

Una voce poco fa
qui nel cor mi risuonò,
il mio cor ferito è già,
e Lindor fu che il piagò.
Si, Lindoro mio sarà ,
lo giurai, la vincerò.
Il tutor ricuserà,
io l'ingegno aguzzerò.
Alla fin s'accheterà
e contenta io resterò...
Si, Lindoro mio sarà;
lo giurai, la vincerà.
lo sono docile,
son rispettosa,
sono ubbediente,
dolce, amorosa;
mi lascio reggere,
mi fo guidar.
Ma se mi toccano
dov'è il mio debole,
sarò una vipera
e cento trappole
prima di cedere
farò giocar.

Una voce poco fa è un'aria dell'opera "il barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini.
Il conte d'Almaviva è innamorato della bella Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore, don Bartolo, a sua volta segretamente intenzionato a sposarla. Il conte chiede a Figaro, barbiere nonché "factotum della città", di aiutarlo a conquistare il cuore della ragazza, alla quale si è presentato sotto il falso nome di Lindoro.
Vissi d'arte

Vissi d'arte, vissi d'amore,
non feci mai male ad anima viva!
Con man furtiva
quante miserie conobbi, aiutai.
Sempre con fe' sincera,
la mia preghiera
ai santi tabernacoli salì.
Sempre con fe' sincera
diedi fiori agli altar.
Nell'ora del dolore
perché, perché Signore,
perché me ne rimuneri così?
Diedi gioielli
della Madonna al manto,
e diedi il canto
agli astri, al ciel, che ne ridean più belli.
Nell'ora del dolore,
perché, perché Signore,
perché me ne rimuneri così?

Vissi d'arte è un'aria per soprano del secondo atto dell'opera Tosca di Giacomo Puccini.
Il brano si inserisce in coda al dialogo tra la cantante Floria Tosca e il Barone Scarpia, quando questi ricatta la donna chiedendole di concedersi a lui in cambio della liberazione del suo amato, il pittore Mario Cavaradossi, condannato a morte.
Sempre libera ( La Traviata di Giuseppe  Verdi )

Sempre libera degg'io
Folleggiar di gioia in gioia,
Vo' che scorra il viver mio
Pei sentieri del piacer,
Nasca il giorno, o il giorno muoia,
Sempre lieta ne' ritrovi
A diletti sempre nuovi
Dee volare il mio pensier.
 Libiamo  ne' lieti calici è un celebre brindisi in tempo di valzer del primo atto della Traviata di Giuseppe Verdi.

Alfredo:
Libiam libiamo, ne' lieti calici,
che la bellezza infiora;
e la fuggevol fuggevol'ora
s'inebrii a voluttà.
Libiam ne' dolci fremiti
che suscita l'amore,
poiché quell'occhio al core
Onnipotente va.
Libiamo, amore; amor fra i calici
più caldi baci avrà.
Tutti:
Ah! Libiam, amor fra i calici
Più caldi baci avrà.
Violetta:
Tra voi saprò dividere
il tempo mio giocondo;
tutto è follia follia nel mondo
Ciò che non è piacer.
Godiam, fugace e rapido
è il gaudio dell'amore;
è un fior che nasce e muore,
né più si può goder.
Godiam c'invita c'invita un fervido
accento lusighier.
Tutti:
Ah! Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso,
in questo in questo paradiso
ne scopra il nuovo dì.
Violetta:
La vita è nel tripudio...
Alfredo:
Quando non s'ami ancora...
Violetta:
Nol dite a chi l'ignora,
Alfredo:
È il mio destin così...
Tutti:
Ah! Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso,
in questo in questo paradiso
ne scopra il nuovo dì.

La traviata
Violetta Valery è una grande frequentatrice dei salotti parigini, molto conosciuta dagli uomini altolocati della città per la dubbia moralità. Fra i tanti frequentatori incontra anche Alfredo Germont, convinto da alcuni amici a prendere parte ad una di queste uscite. I due giovani si innamorano e decidono di trasfrerirsi in una casetta fuori città, nonostante essa sia malata di tisi e quindi condannata a morte prematura. Un giorno però Violetta riceve la visita del padre dell'amato che le chiede di lasciare il figlio, in quanto la sorella sta per sposarsi con un uomo del luogo e il matrimonio sarebbe certo andato in fumo se il futuro cognato fosse venuto a conoscenza di questa relazione. Così Violetta si decide a scappare da casa mentre l'amato si trova a Parigi per sistemare i loro problemi economici. Quando egli torna a casa, trova solo un biglietto d'addio. Si reca quindi a Parigi in cerca di spiegazioni e la scopre in compagnia di un altro uomo. I due lottano mentre Violetta, spossata dagli ultimi avvenimenti, viene colta da un attacco di tisi è costretta a tornare nella sua vecchia casa. Al momento del ritorno a casa di Alfredo,ella gli rivela la richiesta del padre di abbandonarlo, dopo di chè spira nel suo letto.

N.B. Questo post è dedicato alla mia amica Daniela P.

10 commenti:

  1. Un bellissimo omaggio per il più grande talento della storia della musica!
    Sentire la sua voce fa venire la pelle d'oca!

    Ciao!!

    Francesco

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  2. Daniela ti è assai grata per la dedica!
    Callas forever!

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  3. Credo che non potevi dare niente di più bello al mondo come omaggio alla tua amica.
    io non sono un intenditore di musica, però rimango incantato sempre di fronte all'arte come questa.
    Dice bene Franz, fa veramente venire la pelle d'oca ascoltando queste arie...
    Buona giornata cara Elettra, come sempre ci sorprendi con i tuoi post, un infinita abbraccio,
    Tomaso

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  4. Incredibile interprete. Grazie per i tuoi saggi post che leggo sempre volentieri. ciao

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  5. Ah che neraviglia la Callas. Un usignolo come era chiamata qui a Milano. Una volta alla Scala ho chiacchierato un po' durante l'intervallo con un signore parecchio più avanti di me con gli anni che mi raccontava di aver assistito più di una volta ad opere con la Callas, ne parlava con un entusiasmo e un'emozione incredibili. Mi sembrava che Maria Callas fosse lì con noi.

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  6. Great music video! Thanks for posting it :-)

    ~Ron

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  7. Hi B.S., un'artista eccezionale che meritava una vita privata migliore!

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  8. I've always enjoyed the talent of Maria Callas. Thank you for sharing these videos with us.

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  9. a star of the old school with a wonderful voice
    Greetings
    Rita

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