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venerdì 27 gennaio 2012

Se questo è un uomo


Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no
considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno
meditate che questo è stato
vi comando queste parole
scolpitele nel vostro cuore.
Stando in casa andando per via
coricandovi alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli
o vi si sfaccia la casa
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.

                                Primo Levi


6 commenti:

  1. Ho letto il libro...molto commovente...

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  2. Non lo ho letto il libro, ma penso che ricordando quei tragici momenti non ci sia solo che pregare che non ritorni mai più cose del genere.
    Buona giornata cara Elettra.
    Tomaso

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  3. Hi B.S., sembra impossibile che gli uomini siano capaci di tali atrocità, ma per quanto terribile è la verità ed è giusto ricordarlo

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  4. Commovente poesia speriamo che simili atrocità non si ripetano
    per questo dobbiamo ricordare
    ciao Elettra buona serata.
    Tiziano.

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  5. Mi unisco al tuo pensiero. Grazie per questo ricordo di Primo Levi. Per non dimenticare... Un abbraccio

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