giovedì 27 dicembre 2018
sabato 8 dicembre 2018
Irradiata dalla luce
Benvenuti nell'ottava finestra del Calendario del Focolare dell'Anima 2018 promosso e ideato dall'amica Sciarada del blog Anima Mundi
Indovinate quale scena si cela dietro i raggi luminosi
La soluzione la troverete domani con la nona finestra del calendario in questo post
Buona festa dell'Immacolata e buon Avvento!!!!
Finestra del 9 dicembre
" Tutto sudato, colle mani un po’ tremanti, si imbacuccò ben bene in uno scapolare, per prudenza, e scesero in istrada. Non c’era anima viva. Sul terrazzo del Collegio una mano ignota aveva spento finanche il lampione dinanzi alla statua dell’Immacolata: una cosa da fare accapponar la pelle, quella sera! Egli allora si sentì stringere il cuore da una tenerezza insolita, pensando alla casa e ai parenti. "
Mastro-don Gesualdo
Giovanni Verga
Mastro-don Gesualdo
Giovanni Verga
Vergine santa, Immacolata e bella circondata dai pastorelli in preghiera
Grazie a tutti per la partecipazione e complimenti a Mirtillo che si è avvicinata di più alla soluzione!!!!
Un pensiero ai ragazzi che hanno perso la vita a Corinaldo
Passo il testimone ad Albert di Non solo città
Un pensiero ai ragazzi che hanno perso la vita a Corinaldo
Passo il testimone ad Albert di Non solo città
giovedì 12 luglio 2018
venerdì 25 maggio 2018
mercoledì 11 aprile 2018
sabato 7 aprile 2018
giovedì 8 marzo 2018
" La Testa di Basilea "
La Testa di Basilea è un'opera di bronzo esposta nel museo archeologico di Reggio Calabria. Si tratta di una testa di statua maschile rinvenuta nel 1969 in località Porticello, presso Villa San Giovanni, nel corso delle operazioni di recupero di un relitto che trasportava , oltre al carico commerciale di anfore per derrate alimentari , un complesso di manufatti in bronzo, consistente in diversi frammenti di statue. L'appellativo di Testa di Basilea deriva dall'acquisizione del manufatto da parte dell'Antikemuseum della città elvetica. Successivamente l'opera venne restituita al governo italiano, in quanto risultata oggetto di un trafugamento illegale da parte di clandestini all'epoca della scoperta del relitto. Nota anche come Testa di Porticello B , la sua valutazione stilistica è resa difficoltosa dalla forte aggressione chimica cha ha subito la patina bronzea originaria a causa di un maldestro trattamento di pulitura con reattivi chimici aggressivi e dall'esecuzione di un calco. La testa, frutto di un'intenzionale frammentazione di statue per ricavare materiale da rifondere, doveva appartenere ad una statua di divinità o di un personaggio d'alto rango in età matura, nelle dimensioni più grandi del vero. La visione del profilo, sebbene compromessa da diverse deformazioni, suggerisce un aspetto severo e maestoso che insieme ai tratti stilistici , quali capelli ricci inanellati e ornati da una benda liscia, i profili netti delle arcate sopraccigliari e del naso, la barba modellata in forma raccolta, fanno supporre che l'opera sia stata realizzata sotto l'influsso di correnti artistiche attiche o peloponnesiache e sia cronologicamente inquadrabile nello stile tardo-severo, metà del V secolo a.C. circa. Gli occhi sono andati perduti, ma certamente insieme alle labbra , il cui colore rosso attuale è conseguente alla totale spatinatura, dovevano conferire al volto un vivace effetto coloristico.
martedì 6 marzo 2018
venerdì 2 marzo 2018
sabato 3 febbraio 2018
sabato 27 gennaio 2018
LA PAISIBLE AWARD, PREMIO AUDREY HEPBURN
LA PAISIBLE AWARD, PREMIO AUDREY HEPBURN
pensato da Mariella del blog Doremifa-sol, libri e caffé per il 25° anniversario della morte di Audrey Hepburn avvenuta il 20 gennaio 1993.
Fiori di Audrey Hepburn - olio su tela - 1969 - proprietà di Sean Hepburn Ferrer
"Voglio scoprire cos'è la felicità e che cosa valga invece la sofferenza. E voglio scoprire perché gli uomini vanno in guerra e che cosa provano davvero in fondo al cuore quando essi pregano Dio.
E voglio scoprire cosa uomini e donne sentano quando dicono di amare e quanti peccati facciamo e quanta gente inganniamo e perché tutto finisce nella morte."
Audrey Hepburn
interpretando Natascia Rostova in Guerra e Pace
Sciary spiega come Audrey Hepburn visse l'adolescenza durante la Seconda Guerra Mondiale e mi unisco a lei nel celebrare con questo premio La Giornata della Memoria e passo il premio a:
Gianna - Gianna: Il bene in noi
Graziana - Attimi
Johakim - LA CROCE DEL SUD
Sari - Voce di vento
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