Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no
considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno
meditate che questo è stato
vi comando queste parole
scolpitele nel vostro cuore.
Stando in casa andando per via
coricandovi alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli
o vi si sfaccia la casa
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
This is a very touching, heart-warming post.
RispondiEliminaPuerto Azul |
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Ho letto il libro...molto commovente...
RispondiEliminaNon lo ho letto il libro, ma penso che ricordando quei tragici momenti non ci sia solo che pregare che non ritorni mai più cose del genere.
RispondiEliminaBuona giornata cara Elettra.
Tomaso
Hi B.S., sembra impossibile che gli uomini siano capaci di tali atrocità, ma per quanto terribile è la verità ed è giusto ricordarlo
RispondiEliminaCommovente poesia speriamo che simili atrocità non si ripetano
RispondiEliminaper questo dobbiamo ricordare
ciao Elettra buona serata.
Tiziano.
Mi unisco al tuo pensiero. Grazie per questo ricordo di Primo Levi. Per non dimenticare... Un abbraccio
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