Lo Zecchino d'Oro è una rassegna canora internazionale di musica per l'infanzia, trasmessa in televisione.
È considerato un evento che è divenuto parte del costume e patrimonio culturale italiano delle generazioni nate a partire dagli anni sessanta. Tale valore è testimoniato dall'attribuzione, nell'aprile 2008, della targa "Patrimoni per una cultura di pace", consegnata nel corso di una cerimonia organizzata dall'UNESCO. L'intuizione e l'idea di uno spettacolo per bambini che promuovesse la musica a loro dedicata si devono al presentatore Cino Tortorella.
La trasmissione andò in onda il 24 settembre 1959. Nel 1961 Tortorella incontrò i frati minori dell'Antoniano di Bologna, che gli proposero di trasferire la rassegna nella città felsinea e gli presentarono una parrocchiana che avrebbe potuto insegnare le canzoni ai bambini protagonisti della rassegna: Mariele Ventre.
Poi venne l'idea di creare un coro di accompagnamento. Da allora lo Zecchino d'Oro è legato inscindibilmente all'Antoniano, che tuttora organizza e produce la gara canora.
Lo Zecchino d'Oro vuole favorire la creazione di canzoni per bambini, cioè stimolare l'impegno dei compositori a realizzare opere destinate al mondo dell'infanzia.
Dal 1991 inoltre i ricavi economici della manifestazione sono devoluti ad opere di bene, attraverso una speciale raccolta di fondi chiamata il "Fiore della Solidarietà".
Mago Zurlì impersonato da Cino Tortorella fino al 1972
Mariele Ventre direttrice del Piccolo Coro dell'Antoniano, scomparsa del 1995
Il pupazzo Topo Gigio impersonato da Peppino Mazzullo fino al 2006, celebre la sua frase:
« Ma cosa mi dici mai! Strapazzami di coccole! »
Sabrina Simoni l'attuale direttrice del Piccolo Coro "Mariele Ventre"
Il pulcino ballerino (1964)
Popoff (1967)
Quarantaquattro gatti ( 1968)
Il valzer del moscerino (1968)