Questo post è dedicato a tutti gli emigranti che hanno trasportato i profumi della loro terra nel mondo.
Le valige vissute di un meridionale che va al nord
Le valige vissute di un meridionale che va al nord
La valigia " Arancina " ( inizio attività 1988 )
Timo, rosmarino, papiro
Tenia tiempo de no pasar el trabajo no permite disfrutar cada imagen tuya que me encanta, pero aqui estoy para observar, mm esa maleta de fruta me la quiero llevar a casa, también me gusto mucho la foto de los caballos se ven hermosos
RispondiEliminabesitos de mi México y mios tambien =)
chao
Elettra, che idea geniale fotografare le vecchie valige,ci vorrebbero anche quelle in cartone che usavano negli anni cinquanta e sessanta,mio padre partì con una di quelle portandosi appresso i profumi della Sardegna.
RispondiEliminaCiao,buona giornata!
Ho un ricordo bellissimo dei nostri emigranti e ... del contenuto delle loro valigie. Erano gl anni '80. Stavo seduta su un treno diretto in Svizzera dove andavo a trovare un amico. Entrano 3 adulti e due bambini che riempiono lo scompartimento, facendo un chiasso incredibile. Io me ne stavo nel mio angolino un po' a disagio, quando il capofamiglia apre una valigia, tira fuori pane e salame, taglia delle fette, mette tutto su un piatto e me lo offre. Ero commossa da quel gesto.
RispondiElimina:) I like this compositions!
RispondiEliminahave a nice week-end
Queste foto sono bellissime...ma per chi vive lontano dalla propria terra anche molto emozionanti....Un abbraccio e ti auguro un meraviglioso fine settimana
RispondiEliminaSei un'artista!!!
RispondiEliminaHai fantasia e sei molto brava a cogliere i particolari.
Un abbraccio
Mi hai commosso cara Elettra... Io essendo un emigrante questo post mi ha fortemente colpito.
RispondiEliminaTi ringrazio fortemente da parte di tutti noi emigranti... anche per coloro che non possono vedere questo post "documento" dell'emigrazione da qualsiasi parte essa venga.
Ancora un grazie cara amica,
Tomaso
Ciao cara, un post eccellente. Sono commossa anch'io. Mi viene un nodo alla gola. Anche nella mia famiglia ci sono dei emigranti.
RispondiEliminaBaci e grazie
cara Elettra ho due figli "emigrati" e ogni volta che andiamo a trovarli empiamo le valige di tutti i possibili sapori della loro terra,un bacio
RispondiEliminasembrano i miei bagagli di quando torno dalla Sicilia dopo le mie vacanze estive......è come portarsi a casa un pò di sole ed allegria....
RispondiEliminaBuongiorno...
RispondiEliminaEmigrare é un mix tra speranza e tristezza. Speranza per una vita nuova, tristezza per il vissuto lasciato lontano...Tutto questo contenuto dentro una valigia invisibile, quella della mente e del cuore.
Buon fine settimana