Nell'ambito delle politiche sociali del fascismo, vengono rilanciate le colonie estive. Lo scopo di queste istituzioni rientra nel progetto dell'uomo a partire dai primi fondamentali anni di formazione. Sono vere e proprie città dell'infanzia: ospitano migliaia di bambini e ragazze di famiglie meno agiate che possono così godere di un periodo di attività fisica e ludica e di una corretta alimentazione . Le colonie elioterapiche erano delle strutture ricreative pensate per rafforzare il fisico dei bambini attraverso l'aria e i quotidiani bagni di sole.
sabato 1 ottobre 2011
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Interessante....mi piacciono questi post storici.
RispondiEliminaFelice weekend cara Elettra!
This is very interesting, and the old picture is fascinating. Thanks for sharing.
RispondiEliminaYou always find the most interesting photos to show us. Thanks for the interesting history lesson.
RispondiEliminap.s. I like the new look of your blog.
Ottima iniziativa è un po come le colonie estive dei tempi nostri
RispondiEliminaCiao e serena giornata
Interessante cara Elettra, quando penso che io ho vissuto questo sistema il fascismo faceva anche delle cose buone, da noi si chiamava campo salare tutti i bambini erano assistiti nel letto del Piave nei dei grandi capannoni con una spiaggia artificiale le maestre controllava che tutto andasse bene, ricordo dei giochi che si faceva fra noi ragazzi.
RispondiEliminaMomenti di storia molti interessante.
Buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Un post interessante...come pure la foto. Buona domenica, Arianna
RispondiEliminaI wish someone would force me to pause and take a sun-bath every day!
RispondiEliminaQuanto fa bene il sole, soprattutto ai bambini...
RispondiEliminaInteresting history and social experiment.
RispondiEliminaDarryl and Ruth :)
era il periodo in cui il rachitismo era molto diffuso e nessuna cura era migliore del sole ,bella foto storica
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