martedì 9 luglio 2013
venerdì 21 giugno 2013
sabato 8 giugno 2013
domenica 12 maggio 2013
A mia madre
A mia madre
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
... il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei.
Vorrei veder me vecchio e lei…
dal sacrificio mio ringiovanita!
Edmondo De Amicis
venerdì 19 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
domenica 7 aprile 2013
Lux aurea
"La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte."
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932
domenica 31 marzo 2013
lunedì 18 marzo 2013
martedì 5 marzo 2013
Bacolo Pastorale
Bacolo Pastorale (1453-1490) dell'arcivescovo Antonio De Ricci, conservato nel Museo Diocesano di Reggio Calabria. In argento sbalzato, cesellato, dorato con elementi a fusione; smalti.
lunedì 18 febbraio 2013
" Il più bel chilometro d' Italia "
Il Lungomare di Reggio Calabria fu definito da Gabriele D'Annunzio il più bel chilometro d’Italia....
domenica 3 febbraio 2013
martedì 15 gennaio 2013
" Madonna del Magnificat "
Botticelli - 1481
Galleria degli Uffizi -Firenze
La scena che il Botticelli ci propone è incorniciata da una finestra ad arco sul cui sfondo si intravede il paesaggio che attraverso un fiume che scorre ci dà una sensazione di piena serenità. La Madonna incoronata da due angeli è intenta a scrivere, come si legge nel vangelo di Luca, le parole che, durante la visita alla cugina Elisabetta, lei pronunciò per ringraziare il Signore di averla scelta come madre di Gesù: "Magnificat anima mea Dominum" (L'anima mia magnifica il Signore). Il suo braccio è guidato dalla mano del Bambin Gesù in un gesto che simboleggia la perfetta unione tra il Signore e Maria, la mano è anche poggiata sulla parte destra del libro in cui si legge il cantico di Zaccaria per la nascita di Giovanni Battista, un melograno , nell'altra mano del Bambino, con la sua corona e i suoi semi rossi rappresenta la regalità e la fertilità e il sangue della Passione. La struttura circolare che predomina in quest'opera è esaltata dalla curva della schiena della Madonna che leggermente chinata protegge il Bambino e dalla posizione dell'angelo che abbraccia gli altri due che sostengono il libro e il calamaio.
Galleria degli Uffizi -Firenze
La scena che il Botticelli ci propone è incorniciata da una finestra ad arco sul cui sfondo si intravede il paesaggio che attraverso un fiume che scorre ci dà una sensazione di piena serenità. La Madonna incoronata da due angeli è intenta a scrivere, come si legge nel vangelo di Luca, le parole che, durante la visita alla cugina Elisabetta, lei pronunciò per ringraziare il Signore di averla scelta come madre di Gesù: "Magnificat anima mea Dominum" (L'anima mia magnifica il Signore). Il suo braccio è guidato dalla mano del Bambin Gesù in un gesto che simboleggia la perfetta unione tra il Signore e Maria, la mano è anche poggiata sulla parte destra del libro in cui si legge il cantico di Zaccaria per la nascita di Giovanni Battista, un melograno , nell'altra mano del Bambino, con la sua corona e i suoi semi rossi rappresenta la regalità e la fertilità e il sangue della Passione. La struttura circolare che predomina in quest'opera è esaltata dalla curva della schiena della Madonna che leggermente chinata protegge il Bambino e dalla posizione dell'angelo che abbraccia gli altri due che sostengono il libro e il calamaio.
lunedì 7 gennaio 2013
L'odore dell'Inverno
L'odore dell'inverno
Il tempo dapprincipio fu bello,
calmo. Schiamazzavano i
tordi, e nelle paludi qualcosa di vivo
faceva un brusio, come se
soffiasse in una bottiglia vuota.
Passò a volo una beccaccia e
nell'aria con allegri rimbombi.
Ma quando nel bosco si fece
buio e soffiò da oriente un vento
freddo e penetrante, tutto tacque.
Sulle pozzanghere si allungarono
degli aghetti di ghiaccio.
Il bosco divenne solitario.
Si senti l'odore dell'inverno.
A.Cechov
martedì 1 gennaio 2013
sabato 22 dicembre 2012
lunedì 26 novembre 2012
venerdì 19 ottobre 2012
domenica 14 ottobre 2012
mercoledì 10 ottobre 2012
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