Elena Clara Antonia Carrara Spinelli è stata una patriota italiana, meglio nota come Chiara o Chiarina
Maffei, dal nome del marito, il conte Andrea Maffei.
Cristina Trivulzio di Belgiojoso partecipa attivamente al Risorgimento, editrice di
giornali rivoluzionari, scrittrice e giornalista.
Il duca Carlo Pisacane di San
Giovanni . Partecipa attivamente all'impresa della Repubblica Romana ed è celebre
soprattutto per il tentativo di rivolta che iniziò con lo sbarco a Sapri e che fu represso nel sangue a Sanza.
Giuseppe Mazzini con le sue sue idee e la
sua azione politica contribuisce in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano; le
condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costringono però alla latitanza fino alla morte. Le teorie
mazziniane sono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti
europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato.
Carlo Cattaneo viene ricordato per le sue idee federaliste impostate su un forte pensiero liberale e laico. Cattaneo fautore di un sistema politico basato su una confederazione di stati italiani sullo stile
della Svizzera. Egli, infatti,
avendo stretto amicizia con politici ticinesi come Stefano Franscini, ammira nei suoi viaggi l'organizzazione e lo sviluppo economico della
Svizzera interna che imputa proprio a questa forma di governo.
Vincenzo Gioberti è un platonico. Identifica la religione con la civiltà e nel suo trattato Del primato morale e
civile degli Italiani giunge alla conclusione che la chiesa è l’asse su
cui il benessere della vita umana si fonda. In questo afferma che l’idea della
supremazia dell’Italia, apportata dalla restaurazione del papato come dominio
morale, è fondata sulla religione sull’opinione pubblica; tale opera sarà la
base teorica del neoguelfismo. Nelle sue ultime opere,
Rinnovamento e Protologia si dice che abbia spostato il suo campo
sull’influenza degli eventi.
Camillo Benso conte di Cavour protagonista del Risorgimento come sostenitore delle idee liberali del progresso civile ed
economico, dell'anticlericalismo, dei movimenti nazionali e
dell'espansionismo del Regno di Sardegna ai danni dell'Austria e dello Stato Pontificio.
In economia promuove il libero scambio, i grandi investimenti
industriali (soprattutto in campo ferroviario) e la cooperazione fra pubblico e privato.
In politica sostiene la promulgazione e la difesa dello Statuto albertino.
Capo della destra moderata, sigla un accordo con la sinistra di Urbano Rattazzi, con la quale realizza riforme
senza l’appoggio delle ali estreme del parlamento.
Contrasta apertamente le idee repubblicane di Giuseppe Mazzini e spesso si trova in urto con Giuseppe Garibaldi della cui azione teme il potenziale rivoluzionario. In politica
estera coltiva con abilità l'amicizia con la Francia grazie alla quale ottiene l'espansione territoriale del Piemonte in Italia settentrionale
e in Toscana.
Benché non abbia un disegno di unità nazionale preordinato riesce con
successo a gestire gli eventi (annessione del Regno delle Due Sicilie) che portano alla formazione del Regno d'Italia.Diviene il primo presidente del consiglio dei ministri del nuovo Stato e con tale carica muore.
Giuseppe Garibaldi è noto anche con l'appellativo di Eroe dei due mondi per le sue imprese
militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale, è la figura più
rilevante del Risorgimento, uno dei personaggi storici
italiani più celebri al mondo e anche un eroe nazionale per gli italiani. Nel 1860 è a capo della spedizione dei Mille un corpo di volontari, che partendo da Quarto in Liguria, sbarca l'11 maggio in Sicilia , presso Marsala, e conquista il Regno delle Due Sicilie, permettendone l'annessione al nascente stato italiano.
Vittorio Emanuele II- « ...ottanta veli neri
caddero, cento medaglie urtarono contro la cassa, e quello strepito sonoro e
confuso, che rimescolò il sangue di tutti, fu come il suono di mille voci umane
che dicessero tutte insieme: - Addio, buon re, prode re, leale re! Tu vivrai nel
cuore del tuo popolo finché splenderà il sole sopra l’Italia.- » ( Cuore- Edmondo de Amicis) | |
Elettra,....I wish you a wonderful 2012....with lots of nice photomoments.
RispondiEliminaCiao, Joop
Belo post...Espectacular....
RispondiEliminaVotos de continuação de Boas Festas....
Cumprimentos
Una bella serie, per chi è appassionato di filatelia.
RispondiEliminaQui a Torino il 150° è molto sentito, le manifestazioni continuano a susseguirsi nonostante si inizi a vedere la linea d'arrivo.
Auguri per l'anno che sta per arrivare, a presto!
Ciao Eletra!
RispondiEliminagrazie per questa bella lezione di storia della nostra cara patria.
auguri per un lieto 2012.
An interesting post and a nice series of stamps.
RispondiEliminaFabulous set of stamps Electra, each with it's own very important part of your country's history. Excellent post for the end of the old year, with hopefully better prospects for the new!
RispondiEliminaBellissime stampe, davvero... e complimenti per le didascalie!
RispondiEliminacolgo l'occasione per augurarti serene feste cara Elettra ;)
a presto,
Marco
A fascinating post...I've heard of a number of these people, but I don't know much about them...
RispondiEliminaViva Italia?
Thanks again for visiting Ocala DP! And we wish you a wonderful and happy New Year!
Ciao cara,é bello vedere la storia italiana con i tuoi occhi!
RispondiEliminaAuguri di 2012 felicissimo
Splendida questa tua rievocazione storica con questa speciale emissione delle Poste italiane. Un'idea bellissima per un post.
RispondiEliminaHave a Happy New Year Elettra!
RispondiEliminaAh l'Italia, Verdi, la tua bella lingua e quel inno che mi ricorda la prestazione ed il discorso di Riccardo Muti... Poi l'ho tanto cantato nei miei vari cori... Tutto questo mi commuove... Non so più se ti ho detto che son vissuta nel Veneto durante 11 anni... Grazie a te Elettra, del post e della tua visita sul mio blog anche se non ho pubblicato da tempo. AUGURONI per il 2012
RispondiEliminaHappy New Year! Wishing you a happy, healthy and prosperous 2012 and always!
RispondiEliminaHi B.S., questi erano donne e uomini che amavano l'Italia, oggi ancora più di allora avremmo bisogno di gente così!!!
RispondiEliminaBella collezione storica...
RispondiEliminaAugusi esplosivi, senza botti...