Il mulino Calabrò fu costruito e appartenne ad una delle famiglie più importanti di S.Alessio in Aspromonte, i Calabrò, che provenienti da Calanna, si imposero nella vita politica ed economica del borgo nel corso del XVIII e XIX secolo.
Rappresenta uno degli esempi più significativi di mulino a trazione idraulica della vallata del Gallico e la sua origine è riconducibile alla prima metà del XIX secolo.
Un carteggio ottocentesco tra l'Intendenza di Calabria Ultra I, il Consiglio Comunale di S.Alessio e il Regio Giuduce di Calanna ha offerto qualche informazione più dettagliata sul mulino Calabrò.
In tali atti l'intendente afferma che " dalle informazioni sono assicurato che scorrono per codesto Comune le acque provenienti dall'Abbazia di S.Martino, le quali avviano il Molino.
Il Consiglio Comunale del 1852 risponde alla posizione dell'intendenza tesa a chiedere conto fiscale sull'attività del mulino Calabrò, dicendo che " tale affluenza ( di acque pubbliche ) è in poca quantità, tantovero che il "Molino" in parola suole macinare per i soli mesi di marzo e aprile ".
Per tutta risposta il Regio Giudice di Calanna ,assicurò che " da sicuri canali ho verificato esistere un fiumicello nominato vallone che anima il Molino di D. Alessio Calabrò, che dura tutta la stagione estiva".
Il più antico proprietario conosciuto, forse lo stesso promotore della sua costruzione, fu dunque il sacerdote Alessio Calabrò (1795-1874), la cui famiglia dominò la vita politica ed economica e sociale di S.Alessio per oltre un secolo, dalla fine del feudalesimo all'avvento del fascismo.
Alla morte di Alessio Calabrò, il mulino passò al nipote Francesco Calabrò, farmacista, che ne era ancora proprietario nel 1894 quando una forte scossa di terremoto rese inservibile il manufatto.
Il successivo e catastrofico sisma del 1908, probabilmente, decretò la definitiva rovina del mulino, al pari della quasi totalità degli edifici pubblici e privati di S.Alessio in Aspromonte.
Solo nel 1999 sono stati avviati i lavori di recupero e valorizzazione del mulino poi ultimati nel 2004.
Thank you for the pictures and information about this old mill. It looks like an interesting and beautiful place to visit.
RispondiEliminaI enjoyed the photos. I only wish I could understand the description. Looks like an interesting place.
RispondiEliminamuy interesante la información, es un hermoso lugar son fantasticas las fotos.
RispondiEliminabesos con cariño de México
Che posto meraviglioso,stupendo,le foto sono bellissime,impressionante la grandezza della macina!Bello,bello,bello!:-)
RispondiEliminaCiao Elettra,buona giornata!!!
Queste foto mostrano un documento del passato.
RispondiEliminaTante volte viene da chiederci come facevano a costruire con tanta precisione senza certi attrezzi arano dei veri ingiegneri .
Buona giornata cara Elettra.
Tomaso
Hi B.S., che post strepitoso accompagnato da foto e documentazione straordinarie! Bellissimo questo mulino, testimone prezioso di un passato che è giusto sempre ricordare!
RispondiEliminaComplimenti Elettra le tue foto sono emozionanti, tale è la loro bellezza!
molto bello. architettura che ci fa rivivere il passato.ciao
RispondiEliminaMeno male che l'hanno ricostruito è troppo bello e prezioso!! Bellissime foto come sempre!Ciao un abbraccio
RispondiEliminaGrande, grande servizio, Elettra. Quanti dettagli e quelle foto! Non conosco affatto la Calabria.
RispondiEliminaIn quanto al premio, non hai voglia di dirmi in due parole come posso inserirlo sul mio blog a destra come fanno tutti...? Grazie
These are gorgeous! I love the contrast between the bright sun and dark shadows.
RispondiEliminaHi B.S., dopo aver ribadito l'incommensurabile bellezza di questo post, ti "invito" a prendere il Meme sulla lettura che ti aspetta sul mio blog!
RispondiEliminaGood story and pictures!
RispondiEliminaI would love to visit there someday!
Un bel reportage su questa preziosa opera d'arte! Ciao, Arianna
RispondiEliminaMa che bella questa storia del mulino. Profumo d'altri tempi, quando non esistevano le comodità ma anche gli sgorbi dei nostri tempi. Il mulino poi, chissà perché, ha senpre avuto per me un fascino particolare.
RispondiEliminawonderful photos of a beautiful architecture...
RispondiEliminainteresting story ! Greetings & have a nice weekend ! Rita
Molto bello questo post, sia come foto (fantastiche) che per la storia di questo mulino...
RispondiEliminapeccato che queste cose vanno perdendosi!!!
La tecnologia soppianta le belle tradizioni ed i mestieri che si tramandavano di padre in figlio-
Ciao carissima Elettra,
buon fine settimana e un baciotto
Bruna