Per seguire la pescrizione della legge mosaica, Maria e Giuseppe condussero Gesù al Tempio, dopo quaranta giorni dalla sua nascita (che corrispondevano ai giorni necessari per la purificazione di Maria, dopo aver partorito un figlio maschio) e lo presentarono ai credenti; qui vi era anche Simeone che definì Gesù “luce per illuminare le genti e gloria del suo popolo Israele” (Lc 2,30-32)
Ecco così che nasce "la festa delle luce" che si manifesta attraverso una processione e la benedizione delle candele da cui Candelora.
La liturgia Cattolica, annuncia con una formula la processione e la benedizione delle candele :
Il Signore nostro Dio verrà con potenza,
e illuminerà il suo popolo. Alleluia.
Fratelli carissimi, sono passati quaranta giorni dalla solennità del Natale.
Anche oggi la Chiesa è in festa, celebrando il giorno in cui Maria e Giuseppe presentarono Gesù al tempio.
Con quel rito il Signore si assoggettava alle prescrizioni della legge antica, ma in realtà veniva incontro al suo popolo, che l’attendeva nella fede.
Guidati dallo Spirito Santo, vennero nel tempio i santi vegliardi Simeone e Anna; illuminati dallo stesso Spirito riconobbero il Signore e pieni di gioia gli resero testimonianza.
Anche noi qui riuniti dallo Spirito Santo andiamo incontro al Cristo nella casa di Dio, dove lo troveremo e lo riconosceremo nello spezzare il pane, nell’attesa che egli venga e si manifesti nella sua gloria.
La celebrazione della “festa delle luci” ha origine in oriente è veniva chiamata "Ipapante" ovvero "Incontro" e nel IV secolo è possibile trovare una testimonianza storicamente accertata di questa festa leggendo la frase: "Si accendono tutte le lampade e i ceri, facendo così una luce grandissima" tratta dal libro Itinerarium Egeriae (24, 4) in cui tra le altre cose si parla del "rito del Lucernare" ( Egeria una scrittrice romana del IV - V secolo, autrice del libro lo scrisse dopo un viaggio nei luoghi di culto cristiani).
Il rito del lucernare potrebbe trarre la sua origine dall’antica festa romana dei Lupercali, che veniva celebrata verso la metà di febbraio.
Nel VI secolo la festa della Candelora si estese anche in Occidente: a Roma con un significato più penitenziale e in Gallia con un significato più festoso, grazie alla processione delle candele.
Thank you for sharing...very interesting to know.
RispondiEliminaque interesante tu escrito.
RispondiEliminabesos
Thank you for an interesting post on Candlemas, or, as we call it at my church, The Presentation .
RispondiEliminaUna bella descrizione dalla candelora cara Elettra.
RispondiEliminaSei un libro aperto cara amica.
Tomaso
Hi B.S.
RispondiEliminaQuanno viè la Candelora
da l'inverno sémo fóra,
ma se piove o tira vènto,
ne l'inverno semo drénto.
E' sempre bello ed interessante passare per di qua e leggere i tuoi post cara Elettra, complimenti! Ultimamente cerco di mettere la quarta marcia ma ingrana solo la prima...Un abbraccio grande!
RispondiEliminabellissimo post sulla candelora!!
RispondiEliminabaci e buona serata!
Il tuo post è stato letto ai bambini della scuola elementare che volevano sapere l'origine di "candelora". Ti leggo sempre, continua così. ciao
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